Questa è la cancellatura. Una macchia che copre una parola, la separa dal mondo, la libera. Quale è questa parola? Quale è il suo sinonimo? Quale la lingua? Nessuno può dirlo. Nessuno può saperlo. Io conoscevo questa parola, ma l’ho dimenticata. Sono più di vent’anni - quasi venticinque ormai – che pratico la Cancellatura e la frequento con la passione di un monaco.
Emilio Isgrò, Teoria della Cancellatura, in “Teoria della Cancellatura”, catalogo della mostra personale, Milano, Fonte d’Abisso, 1990, p9.