Anche il testo della Costituzione, la “più bella del mondo” secondo un’enfasi falsamente patriottarda, è stato cancellato da Isgrò. L’artista qui è un notaio. Certifica violazioni, amnesie, assenze. Quanti sono gli articoli della nostra Carta rimasti lettera morta? Non pochi per la Costituzione “più bella del mondo”. (…)
Ogni giorno, con gesti inconsapevoli, cancelliamo una parte del nostro essere italiani. Senza accorgercene. E non sentiamo il bisogno di togliere sovrastrutture, sprechi ed egoismi. Insomma, non abbiamo il coraggio di cancellare per rinascere e per sentirci un po’ più liberi. L’indisciplinato Isgrò intanto disegna e acconcia, con pazienza e irriverenza, l’immensa tavola delle nostre contraddizioni nella quale fatichiamo a specchiarci.
Ferruccio De Bortoli, Calligrafia delle nevrosi, “Modello Italia”, catalogo della mostra personale, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Ed. Electa, 2013, pp. 30-31.