Il 15 giugno Emilio Isgrò verrà insignito del titolo di Accademico d’Onore dall’Accademia di Belle Arti di Urbino, per «aver introdotto con la Cancellatura un vero e proprio nuovo linguaggio nel solco della grande storia dell’arte italiana», insieme al «Sigillo delle Arti», onorificenza creata ex novo dall’Università degli Studi Carlo Bo e dall’Accademia di Belle Arti, «l’estensione e la profondità dell’impatto nel mondo dell’arte, della cultura della sua opera pittorica, poetica e letteraria».
Il sodalizio tra Isgrò ed Urbino, tra l’Accademia di Belle Arti e Università degli Studi Carlo Bo, si amplierà con un’iniziativa speciale nel 2024, anno in cui ricorreranno i 60 anni dalla prima Cancellatura dell’artista. Le due istituzioni avvieranno in collaborazione e sotto la direzione di Isgrò, la prima Scuola di Specializzazione dedicata alla Cancellatura: un corso di alta formazione per condividere con gli studenti l’espressione, la comunicazione e la riflessione sulla Cancellatura di Isgrò.
Infine, Emilio Isgrò ha dedicato alla città e al genio letterario di Paolo Volponi l’opera «Il sipario di Volponi», il primo omaggio in acconto sui festeggiamenti del centenario allo scrittore di Urbino che occuperanno il prossimo 2024.