Artisti in Sala Lalla Romano Emilio Isgrò a cura di Gabriella D'Ina coordina Antonio Ria

Una mostra di sette mostre sull’arte italiana, a cura di Vincenzo de Bellis. Non “una” mostra sull’arte italiana ma, letteralmente, “una mostra di mostre” che, attraverso sette percorsi, cerca di esplorare gli ultimi cinquant’anni di arte contemporanea in Italia raccogliendo più di 120 opere di oltre 70 artisti dall’inizio degli anni ’60 ai giorni nostri, in un allestimento che si estende sull’intero primo piano della Triennale di Milano.

Cancellature per Giovanni Pico. Emilio Isgrò al Palazzo Ducale di Genova con una mostra personale a cura di Giulio Busi e Silvana Greco, con un intervento critico di Beppe Manzitti.

Il FAI - Fondo Ambiente Italiano presenta il secondo incontro del ciclo Arte pubblica, città e paesaggio

Emilio Isgrò presenta in anteprima ad Artissima (Torino, 6 – 8 novembre) Seme mediterraneo, multiplo in vetro pieno realizzato per Editalia.

Isgrò nelle collezioni del Gruppo Credito Valtellinese. Una mostra collettiva, per una Galleria che diviene "pubblica" nel cuore di Milano.

Tre opere di Emilio Isgrò per la mostra collettiva Nel mezzo del mezzo a Palazzo Riso - Museo d'arte contemporanea della Sicilia

Martedì 8 ottobre l'architetto Beppe Finassi e Emilio Isgrò presenteranno la monografia Quasi sul lavoro dell'artista Giovanni Ferrario. Il testo curato da Alessandro Castiglioni e Giorgio Zanchetti è pubblicato da Corrarini. Appuntamento alla Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10 Milano.

Nel 2015 la galleria Boxart compie 20 anni, nasce infatti nel 1995 per volontà di Giorgio Gaburro. Una mostra-party celebra il ventennale, coinvolgendo 10 tra i nomi che hanno partecipato a questi 2 decenni di storia. Per l’occasione lo spazio si presenta rinnovato da un accurato restauro.

L'Oro della Mirandola. Cancellature per Giovanni Pico Emilio Isgrò all'Istituto italiano di Cultura Berlino con una mostra personale a cura di Giulio Busi e Silvana Greco

Invitati da un Comitato Scientifico di respiro internazionale, una vasta assemblea di artisti appartenenti a diversi paesi, generazioni e tendenze di linguaggio, s’incontreranno a Città di Castello per interrogarsi e discutere sullo stato dell’Arte Contemporanea, ponendo, a partire dalla propria opera, esempi e problemi da affrontare relativi alla condizione artistica in questa fase critica delle società contemporanee.

Giorgio Marconi celebra 50 anni di attività con una collettiva di 22 dei molti artisti che, nel corso degli anni, hanno esposto il loro lavoro nello storico Studio Marconi, suo primo spazio espositivo in via Tadino 15, inaugurato nel 1965 e diventato in poco tempo uno dei punti di riferimento dell’attività artistica milanese.